a consulenza psicologica si avvale di un tempo, che di solito è scandito da due, tre colloqui iniziali ed è orientata alla comprensione ed individuazione delle motivazioni che hanno portato una persona a rivolgersi ad uno Psicologo. L’esigenza di rivolgersi ad uno psicologo può nascere dalle situazioni più svariate che rientrano nelle difficoltà che nel corso della vita ciascuno può trovarsi ad affrontare, esse possono riferirsi a problemi personali (sintomatici e non), a problemi professionali, a situazioni di disagio legate alle fasi evolutive e allo sviluppo affettivo, a problemi legati a momenti di crisi e difficoltà di coppia , e a problematiche psicologiche legate a fasi evolutive come: separazioni, svincolo dei figli, malattie e lutti ; la consulenza psicologica è il primo momento di incontro tra la persona che sente un disagio e un esperto, potremmo dire che è un mezzo attraverso il quale porre attenzione ai segnali di malessere per cominciare ad occuparsene.
Obiettivo di una consulenza è quello di focalizzare le problematiche che sottendono al disagio (che può manifestarsi a livello individuale, di coppia e familiare), per favorire una maggiore conoscenza della situazione ed arrivare, con l’aiuto dello psicologo alla costruzione e condivisione di obiettivi tesi a ritrovare uno stato di benessere.
La consulenza psicologica non sfocia necessariamente nell’avvio di un percorso di psicoterapia, attraverso di essa è possibile che nasca un invio ad altri professionisti o a professionisti del proprio ambito professionale o ad una struttura più adeguata a trattare quel particolare problema.
Essersi fermati a pensare sul proprio stato emotivo e aver trovato uno spazio per concedersi di farlo, potrebbe essere comunque un gesto di valore verso se stessi, che ritroverà il suo valore anche nel tempo.